Stato dell'industria del capitale di rischio nel 2019 (con Infografica)
Pubblicato: 2022-03-11Clicca qui per scaricare una versione PDF di questo articolo
L'anno 2018 ha visto un totale di $ 254 miliardi investiti a livello globale in circa 18.000 startup tramite finanziamenti di capitale di rischio, con un balzo del 46% rispetto ai dati del 2017, con il 52% ($ 131 miliardi) che è arrivato solo negli Stati Uniti.
I dati del 2019 stanno ancora venendo alla luce, ma i rapporti iniziali mostrano che il ritmo del 2018 è leggermente diminuito. I dati Crunchbase mostrano volumi di affari del primo trimestre di $ 75 miliardi, una crescita di appena il 6% su base annua. Il ragionamento alla base di questo rallentamento punta principalmente a smorzare l'appetito per gli investimenti cinesi. Il secondo e il terzo trimestre sono storicamente i periodi di investimento più attivi, quindi con l'avanzare dell'anno apparirà un quadro più chiaro di questa tendenza.
Nonostante il settore appaia relativamente sano, è emersa una tendenza senza precedenti di un minor numero di società finanziate, ma di dimensioni rotonde più grandi. Questo rapporto offre uno sguardo completo al mercato VC del 2019 e ai macro venti contrari dietro il suo stato attuale , seguito dalle opportunità e dalle minacce che si profilano all'orizzonte. Poiché il 2019 sembra mettere fine all'attuale corsa nel cofanetto degli annali di VC, il periodo chiuso tra l'IPO di Facebook del 2012 e il debutto di Uber nel 2019 è affascinante a cui guardare indietro.
Stato dell'investimento iniziale: un contrasto tra più raccolte fondi, ma meno accordi
Tornando al 2008, l'investimento globale annuale in VC si è attestato a $ 53 miliardi, il che significa che c'è stato un CAGR del 17% nel finanziamento nell'ultimo decennio. L'etimologia di questo ciclo esteso richiederebbe un proprio articolo, ma alcuni catalizzatori sono stati:
- 12,3 trilioni di dollari di allentamento quantitativo dalla crisi economica del 2008 hanno soppresso i rendimenti del reddito fisso portando a un'impennata negli investimenti azionari e nelle prime società con capitalizzazione di mercato da 1 trilione di dollari.
- La rivoluzione tecnologica del Web 2.0 “il software sta mangiando il mondo”. Offrire opportunità di investimento attraverso i progressi nelle tecnologie collaborative, l'adozione di massa di Internet mobile e l'erosione dei costi Capex tramite il cloud computing.
- Una maggiore preferenza di governance per rimanere privati ha dato origine a più round privati e investitori più grandi che scelgono i mercati privati rispetto alle loro controparti pubbliche.
Il primo punto macro da evidenziare sullo stato del capitale di rischio è che il volume delle operazioni effettuate è sceso da un picco di 20.000 nel 2015. Prima di allora, l'importo investito e il volume delle operazioni erano considerati eventi positivamente correlati, questi da quando disaccoppiato. Il grafico seguente mostra questa tendenza in modo vivido.
Finanziamento del capitale di rischio globale per fase: 2010 – 2018
Ciò che è emerso è stato un aumento senza precedenti dei dollari di finanziamento di VC, ma un calo del volume degli investimenti. La sezione del procedimento spiegherà perché ciò è accaduto.
1) Ci sono startup meno finanziabili là fuori
Gli americani hanno avviato più attività nel 1980 rispetto al 2013. In un periodo simile, anche la miscela di giovani aziende (di età inferiore a 1 anno) nell'economia è diminuita del 44%. Per quanto riguarda le startup, i dati Crunchbase dell'ultimo decennio mostrano che il picco di creazione di startup è arrivato nel 2015. Da allora, i numeri si sono dimezzati. Supponendo che la qualità sia rimasta la stessa, ciò avrà contribuito a un minor numero di startup da seminare per gli investitori interessati.
Creazione di startup globali e geografiche per anno
Il calo delle startup può essere attribuito a due ragioni principali:
- La realtà finanziaria non corrisponde alla percezione romantica e mediatica della cultura delle startup contemporanee.
- Pattern-matching più snello degli interessi degli investitori, che ha ridotto l'attenzione ad aree concentrate.
Strumenti moderni, come editor di siti Web fai-da-te, archiviazione cloud gratuita e soapbox per social media possono far sembrare allettantemente facile avviare un'impresa. Ma per molti, di fronte all'orlo della scogliera di saltare finanziariamente, può essere il momento di tirarsi indietro. The Atlantic ha osservato che in un sondaggio condotto dall'Economic Innovation Group su 1.200 millennial, molti di più hanno ritenuto di poter avere una carriera di successo rimanendo in un'azienda e scalando la scala, oltre a fondare la propria. Statistiche come questa risuonano che al giorno d'oggi la maggiore copertura della stampa e la festa degli imprenditori possono far sembrare che ci siano più aziende in giro, ma questa è ancora la punta di un iceberg che può offuscare la percezione generale.
L'"istituzionalizzazione" dell'imprenditorialità è una tendenza comportamentale interessante attraverso un maggiore abbinamento di modelli utilizzato per giudicare il potenziale di successo di una startup. Ciò potrebbe aver comportato una riduzione del finanziamento di VC, a causa del restringimento dell'interesse degli investitori in aree specifiche, come ad esempio:
- Vincono i fondatori per la seconda volta : una ricerca della Stanford University afferma che "il numero di aziende precedenti che diventano pubbliche [per fondatore] aumenta i ricavi dell'azienda successiva in media del 115% ciascuna".
- La corsia preferenziale "Ivy League" : il prestigio di un'associazione con investitori rinomati, o acceleratori, può aiutare i potenziali clienti di una startup. Ad esempio, le startup accelerate di Y Combinator hanno una probabilità 3 volte maggiore di diventare unicorni.
- Distorsioni di profilazione del fondatore : gli squilibri delle preferenze di investimento di genere, etnico, geografico e persino alma mater funzionano effettivamente contro i VC, offrendo loro una sandbox più piccola di opportunità di avvio tra cui scegliere.
Dati macroeconomici falsi positivi
Le statistiche della macroeconomia possono offuscare determinati punti attraverso la loro generalizzazione onnicomprensiva di determinati fattori. L'occupazione e la creazione di imprese sono due di queste figure, che sono proxy popolari per la creazione di imprese. Secondo quanto riferito, le nuove applicazioni aziendali hanno raggiunto un "record record" negli Stati Uniti nel 2018, ma un'analisi più approfondita della definizione di questo termine mostra una qualità ridotta: le nuove attività con segni "significativi" di diventare iniziative in corso e retributive sono effettivamente diminuite dal 2005 .
Statistiche sulle applicazioni commerciali negli Stati Uniti e sulla formazione di nuove imprese
Uno dei motivi potrebbe essere la crescente popolarità dei lavoratori che si spostano verso la gig economy, che a sua volta solleva domande per piccole strutture di società per azioni.
2) Gli standard di investimento sono aumentati e sono diventati più concentrati
Il calo degli investimenti in seed ha corrisposto a un minor numero di aziende, in proporzione complessiva, che sono arrivate ai round di serie A. Tuttavia, le società che raccolgono finanziamenti in capitale di rischio stanno raccogliendo più soldi attraverso dimensioni rotonde più elevate.
Un ostacolo che contribuisce a questo imbuto più stretto è l'aumento dei requisiti di performance ricercati dagli investitori. Nel 2010, circa il 15% delle startup investite negli Stati Uniti di serie A realizzava entrate, che ora sono aumentate a quasi il 70%. Questo, a sua volta, ha corrisposto a tassi di sopravvivenza dal seme al dimezzamento della serie A, a meno del 4%.
Meno startup statunitensi stanno raggiungendo i round di serie A, ma più stanno generando entrate
Dal 2011 al 2018, la dimensione media dei round di serie A è cresciuta da $ 3 milioni a $ 8 milioni, crescita che è positivamente correlata a 0,78 all'aumento del tempo tra il seme e i round A per il periodo. L'invecchiamento delle startup è evidente: nell'ultimo decennio, l'età media di una startup che aveva raccolto finanziamenti angel/seed è aumentata di oltre 1 anno a 2,85 anni. Questa maggiore maturità è stata istigata da investitori più grandi che sono felici di investire importi maggiori ma stanno aspettando più a lungo per vedere come andrà a finire la progressione della startup. Le startup che raccolgono round di semi inevitabilmente sentono questa pressione dovendo dimostrare che la trazione e il mercato dei prodotti si adattano in modo più vivido.
Nonostante l'inflazione sia stata in gran parte tenuta sotto controllo nel mondo sviluppato, l'aumento del 167% delle dimensioni medie dei round di Serie A nell'ultimo decennio è stato ampiamente influenzato da un paio di fattori: l'aumento dei costi dell'ecosistema delle startup e la mentalità del blitzscaling del vincitore prende tutto . Quest'ultimo sarà affrontato per primo.
Conquistare i mercati attraverso il Blitzscaling
La rapida acquisizione di mercati con grandi riserve di finanziamento ha coinciso con l'aumento dei round di finanziamento "supergiganti" di oltre $ 100 milioni che stanno diventando più popolari. Tali round forniscono alle startup casse di guerra con cui espandere, scalare e sopraffare i concorrenti più rapidamente. Nell'arco di tre anni, il numero di questi round su base media mobile è più che raddoppiato, passando da 20 a 50.
Round VC Supergiganti 2016-2018: numero di round di finanziamento VC superiore a $ 100 milioni
Oltre a raccogliere più soldi attraverso round più ampi, le startup di successo stanno aumentando anche il numero di round di estensione, il che aiuta a spiegare l'aumento dei finanziamenti VC assoluti, ma un numero in calo di società finanziate.
Nel 2009, oltre il 90% delle startup americane ha raccolto un solo round prima della loro serie A (Pitchbook). Avanti veloce di 10 anni; ora la cifra è solo del 30%. La biforcazione dei round di capitale di rischio in fase iniziale in sottoinsiemi come pre-seed e seed plus ha consentito alle startup di estrarre più finanziamenti VC da una maggiore consapevolezza tattica di ottenere esattamente quanto di cui hanno bisogno, al momento giusto.
Startup di serie A degli Stati Uniti per numero totale di round aumentati in precedenza, per anno
La scarsità di risorse fa aumentare i costi operativi
I costi operativi di avvio sono aumentati notevolmente negli ultimi dieci anni. Nel corso dei cinque anni dal 2009 al 2014, i costi annuali degli immobili e del personale a San Francisco sono cresciuti rispettivamente del 12% e del 15%. I costi dei dipendenti sono guidati dalla necessità di trovare scarsi talenti, soprattutto nello spazio ingegneristico. Per dare un contesto a queste cifre, nello stesso periodo in tutti gli Stati Uniti, i salari reali sono diminuiti dello 0,20%.
Solo negli ultimi anni i primi sistemi di istruzione hanno iniziato ad adattare i programmi per preparare la futura forza lavoro all'economia digitale. Nel solo Regno Unito, si stima che il mancato adattamento provochi una perdita di 141,5 miliardi di sterline (180 miliardi di dollari) per la crescita del PIL. Prendi un'area calda come l'intelligenza artificiale; si sostiene che attualmente ci siano meno di 10.000 persone nel mondo con le competenze necessarie per intraprendere ricerche serie in questo campo.
3) Inflazione da società non VC che partecipano maggiormente alle operazioni di venture capital
I VC non sono gli unici a investire nelle startup, dopo lo scoppio della bolla delle dot-com, un terzo delle aziende che investono nello spazio è immediatamente fuggito. Da allora, il loro investimento trimestrale è passato da $ 848 milioni a livello globale nel terzo trimestre del 2001 a un massimo di quasi $ 50 miliardi nel secondo trimestre del 2018. Insieme alle società, c'è anche un significativo interesse di investimento da parte di altri "estranei" come fondi sovrani, hedge fund, e dotazioni. Il 72% dei fondi sovrani, ad esempio, ora investe direttamente in operazioni di VC, con i loro impegni che raddoppiano su base annua.
Le aziende sono l'investitore outsider più significativo e da sole ora partecipano tra il 15 e il 20% di tutte le operazioni di venture capital, un aumento del 50% rispetto a cinque anni fa. Parte di questo aumento può essere attribuito al conglomerato giapponese Softbank, che dal 2016 ha investito quasi 70 miliardi di dollari in startup, attraverso il suo veicolo Vision Fund.
Partecipazione trimestrale di Corporate VC a Global Venture Deals: 2010 – 2018
L'aumento degli investimenti avrà contribuito, in parte, all'inflazione delle taglie tonde, soprattutto dalla Serie A in poi. I VC aziendali tendono a concentrarsi sulle startup che raggiungono la fase di scale-up perché a quel punto il potenziale impatto può essere visualizzato più chiaramente nel contesto delle proprie operazioni; solo il 7% circa degli investimenti in VC aziendali va in seed.
Il passaggio verso un aumento del capitale di rischio aziendale è stato determinato da una serie di fattori, alcuni dei quali sono concomitanti alle tendenze del settore globale menzionate all'inizio:
- Saldi di cassa : dal 2008, le riserve di cassa del bilancio aziendale sono raddoppiate a oltre $ 2 trilioni. Tutto questo deve essere speso in qualche modo. Anche i guadagni straordinari di riacquisto di azioni possono essere riciclati nei mercati di capitale di rischio/azionario.
- Il movimento Disruptive Innovation : un riconoscimento che gli investimenti/partenariati esterni sono più efficaci dell'inefficace camera d'eco dei laboratori di ricerca e sviluppo interni.
- Successo finanziario : con le aziende che lottano per innovare e trovare progetti utili, l'utilizzo dei team di sviluppo aziendale per investire in startup ha dimostrato di offrire un trasferimento di conoscenze immateriale e vantaggi finanziari tangibili. Il grafico seguente mostra che per il campione intervistato, la maggior parte delle unità produceva rendimenti interessanti.
Indagine 2017 sui rendimenti finanziari (tasso di rendimento interno) guadagnati dalle unità di capitale di rischio aziendale
È stato dimostrato che i VC aziendali possono essere meno sensibili al prezzo e al tempo per investire in venture capital rispetto alle loro controparti di fondi chiusi. Solo il 40% dei VC aziendali include effettivamente i rendimenti finanziari come metrica nelle valutazioni dei dipendenti. Dato che il capitale investito non ha scadenze difficili per essere restituito e con obiettivi più morbidi che vengono sottolineati, non sarebbe radicale suggerire che l'ascesa del capitale di rischio aziendale abbia esercitato pressioni al rialzo sulle dimensioni rotonde. Nel 2018, Pitchbook ha notato che le valutazioni nelle società con finanziatori aziendali erano 2,5 volte superiori rispetto a quelle senza.
State of Venture Capital Funds: rendimenti stabili e raccolta fondi in aumento
Precedenti ricerche sui rendimenti dei fondi di capitale di rischio hanno dimostrato che, simile all'investimento in startup, è un gioco dei pochi che hanno e dei molti che non hanno. Ciò che persiste, tuttavia, è la difficoltà nel tracciare un insieme olistico campione di dati per testare oggettivamente questa ipotesi.
Storicamente c'erano quattro società di ricerca specializzate nel monitoraggio dei rendimenti aggregati dei fondi: Burgiss, Cambridge Associates, Preqin e Pitchbook. Nonostante i loro sforzi, insieme ai nuovi arrivati, il monitoraggio dei rendimenti aggregati può essere impreciso, per una serie di ragioni che sono state riassunte in questo documento:
- Dati incompleti a causa delle pressioni sulla privacy degli LP a non segnalare.
- Pregiudizio di riempimento/sopravvivenza in cui i fondi di successo alla fine segnalano e compilano i rendimenti precedenti.
- Incongruenze da impegni di rendicontazione soft da parte dei partecipanti.
- Reporting di valutazione soggettivo e incontrastato .
Nonostante il problema dell'accesso a dati sufficienti, l'atteggiamento verso il superamento dovrebbe essere pragmatico. Un grande peso del giudizio sul successo della classe di attività VC dovrebbe essere visto attraverso le proprietà di segnalazione di ciò che sta accadendo giorno per giorno. Se vengono raccolti più fondi, più medici di base vengono lodati e più aziende assumono, allora questo è generalmente un segno che, al di fuori di incentivi molto perversi, gli LP nei fondi sono contenti di ciò che stanno vedendo.
Tuttavia, con i dati disponibili, l'affermazione chiave da fare è che i rendimenti dei fondi di venture capital stanno mostrando forti segnali. Ad eccezione di un periodo nel 2016, sono stati positivi e oscillano attorno al par accettabile per il livello del corso di un IRR del 20%.
Il settore del venture capital globale sposta gli orizzonti IRR di un anno in base alle dimensioni del fondo
Questo sarà esplorato in seguito, ma nota come i fondi di oltre $ 250 milioni di AUM cavalcano le onde e gli avvallamenti più alti delle loro controparti di fondi più piccoli.
Osservando la performance degli asset alternativi a livello macro, nell'ultimo decennio nessuno di essi ha sovraperformato l'S&P 500 di un margine significativo.
Rendimenti indicizzati per asset alternativi globali 2008 – 2017
Nell'ottica di un orizzonte di investimento più lungo, ciò non dovrebbe essere imputato a negligenza da parte degli investitori di attività alternative. I mercati azionari hanno avuto una corsa senza precedenti durante questo periodo. Ciò che è particolarmente evidente è che VC è rimasto in gran parte in linea con il suo fratello maggiore: il private equity, una classe di attività che può essere considerata meno rischiosa (beta di 2,2, contro 2,6 di VC) grazie alla sua preferenza di investimento per un minor numero di società più vecchie con meno possibilità di fallimento totale.
Tuttavia, le risorse alternative sono aumentate in modo significativo in popolarità. Nel 2017 c'erano 8,8 trilioni di dollari di asset in gestione a livello globale, con il settore cresciuto del 12,1% all'anno dalla crisi finanziaria. I fondi VC hanno capitalizzato su questo, con l'importo del capitale raccolto all'anno in crescita del 100% nel decennio a $ 78 miliardi nel 2018 (escluso Softbank, che è tecnicamente un'unità VC aziendale).
2010 – 2018 Global Venture Capital Fund-Level Capital Raising Importo e Conteggio
Rispecchiando le tendenze osservate nelle startup, meno fondi VC stanno raccogliendo più capitali. Ciò che è impressionante in questo contesto è quanto siano relativamente piccole le aziende di VC dal punto di vista dell'occupazione rispetto al capitale che impiegano. Osservando un sottoinsieme di dati (Crunchbase) di aziende che sembrano essere attive, emerge un quadro di come appare un'"impresa mediana" dal punto di vista delle risorse umane. L'efficienza è netta: a livello globale ci sono 3,8 dipendenti in totale per investimento di portafoglio, scendendo a un parsimonioso 1,7 in Europa.
Profilo mediano dell'impresa di venture capital: investimenti totali, uscite, portafoglio attuale e numero di dipendenti
Globale | Stati Uniti d'America | Europa | Cina | |
Totale # Imprese | 2.973 | 1.816 | 562 | 33 |
# Investimenti mediani | 13 | 13 | 18 | 28 |
# mediano uscite | 4 | 4 | 4 | 4 |
# Portafoglio corrente mediano | 10 | 10 | 15 | 27 |
Mediana n. dipendenti | 38 | 37 | 25 | 98 |
I fondi VC stessi stanno vivendo un tema simile "less is more", come da ciò che si vede nell'ecosistema delle startup? Questa sezione esaminerà più a fondo le tendenze a livello di fondo.
1) Si verificano uscite
Dal 2012, i fondi VC sono distributori netti dei loro investitori LP. Rompere una serie di 11 anni.
2000 – 2018 Flussi di cassa globali di VC
Le scommesse dei gestori di fondi si sono realizzate in modo incrementale e gli investitori sono stati premiati per la loro pazienza. Oltre 300 miliardi di dollari sono stati restituiti ai VC dalle uscite nel solo 2018. Le implicazioni di ciò sono che il capitale viene ora successivamente riciclato da LP placati, i cui guadagni hanno attirato nuovi investitori ad entrare nel mercato VC.
Le uscite seguono una tendenza generale al rialzo, con l'individuazione di vari anni di rendimenti fuori misura. Per dimostrare, il grafico seguente mostra gli anni eccezionali nel 2012, 2014 e 2018 per le rispettive grandi uscite di Facebook, Alibaba e Spotify.
Uscite garantite da venture capital statunitensi per importo e tipo
Mentre la tendenza al rialzo può confermare immediatamente i rendimenti positivi e l'ambiente di liquidità, è l'emergere di fusioni e acquisizioni come opzione di uscita redditizia a essere più pertinente. Tradizionalmente un'IPO era l'unica via per una grande uscita, ma ora essere acquisita da una società affermata fornisce un evento di liquidità alternativo. Le fusioni e acquisizioni sono possibili anche in tutte le fasi del ciclo di vita di un'azienda. Ad esempio, Jet.com è stata acquistata da Walmart per 3,3 miliardi di dollari solo circa due anni dopo la sua fondazione iniziale.
3) Il capitale viene riciclato in mega fondi
L'escalation della raccolta fondi verso il capitale di rischio è stata in gran parte concentrata su grandi fondi "mega" o "supergiganti" con pool AUM di oltre $ 500 milioni. Nell'ultimo decennio, la composizione numerica dei fondi VC per bucket AUM è rimasta sostanzialmente statica. D'altra parte, la quota nozionale del capitale raccolto dai fondi ha deviato significativamente verso quelli con mega fondi. Nel 2018, il 66% dei nuovi aumenti di capitale è stato destinato a fondi per oltre $ 500 milioni.

Distribuzione delle dimensioni dei fondi di venture capital statunitensi: per numero totale di fondi (a sinistra) e AUM totale (a destra)
Questo comportamento mostra la crescente disuguaglianza che esiste nel settore del capitale di rischio. Fondi più grandi possono sottoscrivere assegni più grandi, fare più follow-on e scegliere le migliori startup grazie alla loro generosità e qualità. Patricia Nakache, socio accomandatario di Trinity Ventures, ha osservato che questo sta fratturando l'equilibrio dell'ecosistema delle startup:
Sta davvero alterando la struttura dell'impresa in modo abbastanza fondamentale. Mi sento come se negli ultimi tre anni l'ambiente di venture capital si fosse biforcato in questo mondo di "abbienti" e "non abbienti" in cui ci sono alcune aziende che hanno lottato per raccogliere fondi e alcune aziende che sono state in grado di raccogliere somme di denaro.
Patricia Nakache, socio accomandatario di Trinity Ventures
Questa tendenza è recente. Considerando i maggiori fondi VC mai raccolti (Crunchbase), solo due dei primi 15 di tutti i tempi sono stati raccolti prima del 2015.
Classifica dei più grandi fondi di venture capital mai raccolti
Classifica | Nome del fondo | Data annunciata | Titolare del fondo | Soldi raccolti $ miliardi |
1 | Fondo SoftBank Vision | dicembre-2018 | Banca morbida | $ 100,0 |
2 | Fondo per la China Reform Holdings Corporation I | agosto 2016 | China Reform Holdings Corporation | $ 15,0 |
3 | Sequoia Capital Global Growth Fund III | giugno-2018 | Sequoia Capitale | $ 6,0 |
4 | Tiger Global Private Investment Partners XI | ottobre 2018 | Gestione globale della tigre | $ 3,8 |
5 | Fondo NEA 16 | giugno-2017 | Nuova impresa Associati | $ 3,3 |
6 | Nuova impresa Associati 15 | aprile-2015 | Nuova impresa Associati | $ 2,8 |
7 | Associati di nuova impresa 14 | gennaio-2012 | Nuova impresa Associati | $ 2,6 |
8 | Tiger Global Private Investment Partners X | dicembre-2015 | Gestione globale della tigre | $ 2,5 |
9 | Tiger Global Private Investment Partners IX | novembre-2014 | Gestione globale della tigre | $ 2,5 |
10 | Fondo AH LSV I | maggio-2019 | Andreessen Horowitz | $ 2,0 |
11 | Fondo di investimento a impatto | ottobre 2017 | Il Fondo Rise | $ 2,0 |
12 | Sequoia Capital Global Growth Fund II | giugno-2017 | Sequoia Capitale | $ 2,0 |
13 | BVP X | agosto 2018 | Bessemer Venture Partner | $ 1,9 |
14 | Partner di avventura Lightspeed Seleziona III | luglio-2018 | Partner di Lightspeed Venture | $ 1,8 |
15 | Bessemer Venture Partner VIII | aprile-2011 | Bessemer Venture Partner | $ 1,6 |
Se i fondi stanno investendo in un minor numero di round seed, la maggior parte di questo denaro viene concentrata su round di serie A di grandi dimensioni in poi. I mega fondi non stanno facendo nulla di sostanzialmente diverso; semplicemente trovando le migliori offerte e poi raddoppiandole il più a lungo possibile e guidando tutta la loro crescita, attraverso round di "IPO private", fino a diventare pubbliche molto più tardi. Mark Suster riassume la strategia:
I migliori sono in grado di raccogliere "fondi per la crescita" per integrare i loro fondi nella fase iniziale. Questi consentono una combinazione di investire in proporzione nei "migliori affari" esistenti e allo stesso tempo saltare in altri grandi affari che il proprio fondo nella fase iniziale potrebbe aver perso. Questo ecco perché hai visto così tante aziende VC che solo 20 anni fa avevano $ 150 milioni di fondi raccogliere $ miliardi di veicoli di crescita.
L'esistenza di più capitale nei round VC consente agli investitori di "scalare" la loro estrazione di più valore al rialzo dalla società prima dell'IPO. Tradizionalmente, le startup effettuano un'IPO a valutazioni sub-unicorno perché il loro ciclo di crescita era in una fase precedente, ora cavalcano il ciclo più tardi e i grandi investitori mantengono più guadagni che sarebbero stati tradizionalmente trasferiti agli investitori del mercato pubblico.
2) L'accumulo di unicorni dimostra che i fondi stimati possono rafforzare i vantaggi
Le società con un valore di "unicorno" di oltre $ 1 miliardo sono necessarie affinché i VC guadagnino rendimenti fuori misura. Un investimento iniziale di $ 1 milione diluito nel tempo potrebbe valere il 10% di un investimento in unicorno al momento dell'uscita. Quel rendimento 100 volte è ciò che guida i rendimenti del portafoglio di capitali di rischio fuori misura.
Il secondo boom tecnologico, combinato con la maggiore durata della vita privata delle startup tecnologiche, ha fatto proliferare lo status di unicorni. Tuttavia, a sua volta, la distribuzione degli unicorni da parte degli investitori non sembra essere casuale in termini di distribuzione.
Osservando il numero di investimenti in unicorni privati (maggio 2019) si evince che un numero sproporzionato di investitori ne detiene la maggioranza. Allo stesso modo, c'è una debole correlazione positiva tra il numero di unicorni delle aziende e le classifiche del loro personale nell'elenco di Forbes Midas. Applicando un sistema di punti discendenti, con un massimo di 100 all'investitore di primo livello, i punteggi aggregati del personale delle imprese mostrano il legame tra prestigio e partecipazione a round di investimento di startup di successo.
Numero di unicorni detenuti dagli investitori Unicorn e loro correlazione con i collocamenti nell'elenco degli investitori Midas
Gli unicorni hanno aumentato i rendimenti del capitale di rischio, ma la loro distribuzione suggerisce che i migliori investitori hanno un vantaggio informativo/reputazione che consente loro di ottenere un accesso maggiore rispetto al VC quotidiano.
Per fondi seed più piccoli questa concentrazione di unicorni è, per certi versi, una buona cosa. Hanno davvero bisogno solo di un grande unicorno per rendere redditizio il loro portafoglio e se è una tendenza che le aziende di successo vengono incanalate attraverso un processo semplificato di capitale di rischio dagli accaparratori di unicorni affermati, allora dà loro più chiarezza su ciò che devono fare per avere successo.
Un effetto di livello secondario dell'era dell'unicorno è che i fondi di successo continuano ad avere ancora più successo. Questa analisi di coorte di fondi Preqin mostra il modello secondo cui i buoni fondi non sono una tantum e utilizzeranno il successo passato come piattaforma per costruire.
Relazione tra i quartili del fondo di venture capital predecessore e successore (2017)
Parte di questa analisi potrebbe essere offuscata dalla sopravvivenza e non vi è alcuna tacita implicazione che un fondo di successo "deve" avere investimenti in unicorno. Tuttavia, l'investimento in unicorno è una filosofia che promette rendimenti e un maggiore successo futuro attraverso il finanziamento e la reputazione migliorati che arriveranno in seguito.
Opportunità per il futuro dell'industria del capitale di rischio
Dopo aver scoperto cosa è successo e perché, ora la prospettiva può passare a guardare avanti e mettere in evidenza i segnali positivi mostrati dall'industria del capitale di rischio e come i partecipanti possono coglierli.
1) Nuove frontiere geografiche
Tradizionalmente, i VC investono nel loro mercato interno; Il 50% degli accordi statunitensi viene effettuato nello stato di origine degli investitori. La convinzione faccia a faccia è, quindi, una parte significativa dell'investimento. Questo è cambiato negli ultimi tempi, Sequoia Capital è un esempio di fondo che ora è veramente globale e presente in mercati chiave come l'India e la Cina.
La vicinanza di mattoni e malta non è un prerequisito per accordi globali: nonostante abbia un fondo da 100 miliardi di dollari con sede in Giappone e con un ritmo di 44 operazioni all'anno, Masayoshi Son, il CEO di Softbank, incontra personalmente i fondatori di ogni team in cui investe .
In termini di distribuzione globale del successo delle startup, il numero di unicorni privati è cresciuto da un elenco iniziale di 82 nel 2015, a 356 nel secondo trimestre del 2019. In questo periodo, anche la composizione geografica si è ampliata, nonostante Stati Uniti e Cina siano ancora ospita oltre il 75% di loro.
Distribuzione geografica degli unicorni del secondo trimestre 2019
In questi quattro anni, c'è stata una crescita sia dei numeri che della distribuzione, da 9 paesi ad oggi 26. Gli investitori globali stanno investendo di più nei mercati di frontiera e quelli che individuano i vincitori in anticipo potranno capitalizzare questa tendenza.
I punti salienti delle regioni importanti sono spiegati di seguito. Queste sono semplicemente istantanee dall'alto verso il basso che servono a dimostrare che di fronte alla crescente concorrenza per gli accordi locali, i VC possono cercare all'estero scommesse più ambiziose. I fondi hanno sempre più scout che lavorano da remoto in queste regioni, premiando i coraggiosi con ingressi rotondi precedenti.
Africa
Lo stato del capitale di rischio in Africa è promettente. Nel 2018 il numero di contratti VC è raddoppiato a 458, con 725,6 milioni di dollari investiti in tutto il continente. Le prime dieci offerte hanno rappresentato il 61% dei finanziamenti VC raccolti, che segue le tendenze più ampie del settore del capitale di rischio delle startup più incoraggianti a cui viene dato capitale per attuare strategie vincenti.
25 fondi VC incentrati sull'Africa lanciati nel 2018, con 1 miliardo di dollari di capitale pronto da utilizzare, raddoppiando la base di investitori nell'arco di un anno. Kenya, Nigeria e Sud Africa sono i mercati più fiorenti per le opportunità di capitale di rischio.
America latina
Nel 2019, 18 unicorni sono stati coniati in tutta la regione, con fintech, mercati e logistica di particolare importanza a livello settoriale.
Esiste già un ampio ecosistema di investitori locali, ma quelli stranieri più grandi (prevalentemente da Stati Uniti e Spagna) stanno entrando sempre più per aiutare i round di Serie A in avanti. Il fondo per l'innovazione da 5 miliardi di dollari incentrato su LATAM di Softbank dimostra ulteriormente la fattibilità della regione per coloro che cercano nuove frontiere.
Sud-est asiatico
Nel 2018 si prevedeva di investire 4,75 miliardi di dollari in questa regione di 640 milioni di persone. Grab and Go-Jek ha dimostrato l'eccellenza nell'innovazione combinando la mobilità con proposte di eCommerce e fintech più ampie.
Ci sono una serie di elementi che rendono le economie emergenti come il Vietnam, l'Indonesia e le Filippine intriganti dal punto di vista degli investimenti.
2) Microfondi in aree trascurate
I micro fondi sono un punto di vista dei puristi su cosa dovrebbe essere il capitale di rischio. Piccoli AUM e puramente angel, seed e occasionali Investimenti rotondi di serie A in località iperlocali con interazione high-touch. La dimensione di ciò che dovrebbe essere un microfondo è accettata per essere inferiore a $ 50 milioni, ma questo è qualcosa che dovrebbe essere relativo allo stadio di sviluppo della geografia specifica.
Nonostante l'attenzione su mega round e fondi, il microinvestimento rimane uno stakeholder importante per coltivare il prossimo lotto di startup di successo. Nel complesso, questa eccellente analisi mostra che i loro rendimenti a livello aggregato non sono sbalorditivi, ma tendono a prosperare in aree mirate:
Molti micro-VC negli Stati Uniti hanno generato molto entusiasmo e hanno buoni marchi, ma spesso le buone prestazioni sono guidate da punteggi non realizzati, prezzi stantii ed esuberanza del mercato. In Europa la storia è diversa. L'investimento nella fase seed è meno competitivo e la domanda è maggiore dell'offerta.
Per l'Europa, una sandbox di opportunità di arbitraggio degli investimenti a livello geografico, economico e delle risorse umane, avere un numero sproporzionato di micro VC operanti sembra un'evidente opportunità che è andata perduta.
Percentuale di fondi di micro venture capital nel mercato per focus geografico (2016)
Qui esiste l'opportunità di sfruttare l'aumento delle valutazioni rotonde che si è verificato nell'ultimo decennio in aree trascurate.
2010 – 2018 Valutazione di avvio pre-soldi globale per serie (milioni di dollari)
Le valutazioni dei semi mediani sono aumentate di un CAGR dell'11,2%, rispetto al 16,2% e al 15,0% rispettivamente della Serie A e della Serie B. Questo aumento accelerato del round può essere attribuito al fatto che il mercato delle sementi è rimasto sostanzialmente lo stesso strutturalmente, mentre i round successivi hanno affrontato l'inflazione causata dall'aumento dell'afflusso di capitali. Ciò potrebbe placare i micro investitori, poiché il rialzo della valutazione sta lavorando a loro favore.
Il punto in cui i Micro VC tendono a lottare dal punto di vista dei rendimenti è mantenendo una proprietà sufficiente affinché i loro vincitori abbiano un impatto materiale sui rendimenti del fondo. The larger and dilutive later round valuations make it difficult for micro VCs to exercise pro-rata rights.
Being a “maintainer” (keeping enough for follow-ons) is one of the core strategies of micro VCs. This can end up being a scotch tape affair of raising opportunity fund SPVs to raise follow-on financing outside of their original fund. If that's now more difficult then focus should turn to the two alternatives, which present viable seed investing models:
- Accumulators : Conviction-lead investing in more targeted startups to ensure 20% is held at exit.
- Parallel Founder Dilution : Alignment with founding team by investing to own a stake that dilutes in line with teams' own.
The neglection of seed also presents sectoral opportunities for brave investors to find quality deals in industries that are away from the core focus of larger funds. VC William Hurley highlighted the risks faced by these tertiary markets, which in itself presents an opportunity for micro funds investing in seed:
The decrease in deal count amid an increase in deal value means it's difficult for companies that work in more complex, academic sciences, such as drug development or quantum computing, to raise money.
VC William Hurley
Threats Facing the Industry
As much as there is opportunity in the venture capital industry, there are also lingering issues that need to either be addressed outright or plotted a course around.
1) Venture Capital Valuation Multiples are High and IPO Stakeholders Seem Misaligned
Valuations rising is only good for VCs if they can ride the wave long enough to exit in time. If they have to pay more for deals at higher valuations, then they are increasing risk, lowering governance influence and relying on growth and margin expansion rising. Growth in valuations has overtaken the pace of revenue growth, and consequently, there has been a widening of enterprise value to revenue multiple ratios.
Looking at the industry of SaaS, since 2011, EV/revenue (ARR) has increased by 130% for private companies. Yet in the public markets, the expansion has been limited to 36%.
SaaS Revenue Valuation Multiples for Public and Private Markets
The common rationale for this is that private companies have more growth opportunities; the investor is paying a premium for growth upside potential. But for public markets to accept an IPO and upwardly propel its price thereafter, there will need to be signs of considerable revenue growth between final private rounds and early life as a public company.
Liquidity Risks
As has been observed in 2019, some disappointing IPO entrances from Uber and Lyft highlighted that public markets are a different beast to private rounds. Traditionally, IPO investors were distinct to private ones, yet in recent years, mutual funds and the like have been allocating capital between the two indiscriminately. This has resulted in less clamor for IPO allocations from such large investor entities.
The need to IPO nowadays is not to find new capital sources, but instead to provide liquidity to earlier investors for crystalizing their gains. Yet in recent years, companies going public have still not yet settled on stable business models; consequently, the percentage of companies going public with negative earnings has now reached peak dot-com bubble territory.
Share of US IPOs with Negative Earnings: 1990 – 2019
The sheer volume of private capital available has blurred the focus on private startups to find sustainability quicker. When they do eventually debut, it can seem like they are limping over the line, instead of galloping onwards. If there is still clear growth upside, then it can be an acceptable trade-off to consider, but if it is tapering off, public investors will reject the stock.
This trend is a threat for VCs going forward because alienating or taking liberties with the public markets may ultimately lead to their doors closing. By alienation, this refers to not leaving enough growth on the table to provide a compelling investment for the price, but also in terms of how the startup markets itself. Ben Thompson was particularly scathing of Uber's investment prospectus, which he described as:
This S-1 is so devoid of meaningful information (despite its length) that it makes me wonder what, if anything, Uber is trying to hide.
It also goes without saying that corporate investors, or those who are not investing money ring-fenced in closed-ended fund structures, could cause contagion risk to the VC market if there is a cash crunch in the wider economy. This could force such entities to try and fire sell assets and/or abruptly curtail investment cadence.
2) Regulation and the Economy
Regulation is a stereotypical topic that would appear under such a section of threats. Within the context of the venture capital industry, there are a number of areas that it must exercise vigilance on, due to potential ramifications on operations and/or investments.
Carried Interest Loophole Closing
Many may read this and think “who cares,” but the threat of closure of the three-year loophole in the US that allows for alternative asset managers to class carried interest as capital gains over income is a hanging one. Most good-natured managers will just see it as the price to pay within the context of great returns, but others may look for a way around it. Come:
- Trying to flip investments within permitted window times, placing perverse pressure on invested companies and other investors.
- Disparate systems of management fees and carried interest emerging, where the best managers pass over increased tax load to their investors via higher carry charges.
The Economy and Trade Wars
Private early-stage equity investing can actually be a good hedge against economic downturns. During such periods, certain costs become cheaper and talent more readily available. The timing also allows for younger startups to plan their go-to-market more thoroughly during the aftermath lull.
Yet, an escalation of geopolitical events could have severe knock-on effects globally for venture capital investors and their investments. Current topics of interest here are:
- Cross-border tariffs
- Technological security measures
- Break-ups of large corporations to stem antitrust concerns
Existential regulatory threats to the life of a startup are prevalent factors for certain industries like biotech and fintech, but those in the consumer space tend to find means of navigating around them unscathed (think: Uber). If cross-border access to materials or markets gets limited, or break-up/localization restrictions get enacted—or stay looming—it could create greater uncertainty for the prospects of investments and their ability to go global.
The Venture Capital Industry is a Virtuous Circle of Bigger Funds and Bigger Rounds
So, to distill this report into six brief lines, this is what has happened recently in the VC market:
- There are less startup fundraises going on, but more absolute funding is going into older companies.
- Startups are being identified, anointed and funded with significant largesse early to ensure they seize the market.
- An increase of “tourist investors” has contributed further to round size inflation post-seed stage.
- Big exits are validating the VC asset class and leading to capital being recycled.
- Exits are taking longer though, as they ride to the peak of growth in private markets.
- Yet, as with startups, capital is increasingly being re-allocated into a concentration of larger funds with proven managers.
This report has touched on events that some purist VCs may seem as too “financey” and against the black magic of picking winners. Yet such ostriches might be forgetting that wide-ranging factors far behind VCs' control, like quantitative easing, finite natural resources reserves and emerging market middle-class growth have combined in some way to lead the bull run they are on.
Creating a Platform for Success
As is known, venture capital investing can be more art than science. There is no way to gamify this. For that, the best way for a VC to thrive is to create the right platform for success.
A 2015 Stanford study found that 43% of US public companies were VC-backed. This totals 38% of public sector employees and 82% of total R&D spend. As a measure of this amplified impact, during the prior 50 years, VCs raised 4x less money than Private Equity firms and only invested in 0.19% of new businesses.
The point being made here is that the venture capital industry has risen significantly in terms of its strategic importance for economies. Governments now regularly act as pillar investors for funds, because venture capital invests in job creation that some public policies can only dream about. In a way, VCs are fortunate enough to already the platform to succeed through the positive narrative that has built up around them.
Investors should acknowledge that a headwind of macro forces has largely worked in their favor, but may one-day change direction rapidly. Instead of getting hung up on this, they should instead look inward and practice what they preach to their own startups: focus on fundamentals, exercise conviction and seize first-mover advantages. For that, having a solid investment hypothesis, sufficient capital to make bets that can be followed on with and the right team around them to execute, is the key for a VC navigating the seas of this ever-changing asset class.